L’Istituto di Liturgia Pastorale (ILP) è stato fondato nel 1966 dai Monaci benedettini di S. Giustina di Padova, con l’approvazione dell’Episcopato triveneto, per formare i sacerdoti (sia diocesani che religiosi), le religiose e i laici sui principi liturgico-pastorali proposti dal concilio Vaticano II.
Con lettera della Congregazione per l’Educazione Cattolica del 3 gennaio 1987 l’ILP veni-va incorporato alla Facoltà di teologia del Pontificio Ateneo S. Anselmo in Roma, e il titolo della sua Licenza veniva definito come Licenza in Sacra Teologia con specializzazione liturgico-pastorale.
La crescita definitiva dell’Istituto veniva riconosciuta dalla Congregazione per l’Educazione cattolica con duplice decreto del 3 settembre 1991 , che sanciva la piena fisionomia accademica dell’ILP approvandone gli Statuti e abilitandolo al conferimento del grado di Dottorato in Sacra Teologia con specializzazione liturgico-pastorale.
L’incorporazione alla Facoltà di teologia del Pontificio Ateneo anselmiano e l’approvazione degli Statuti vengono rinnovati di quinquennio in quinquennio. L’ultima approvazione, da parte della Congregazione romana, è del 7 agosto 2001.
Finalità e destinatari
Tra le mete più prestigiose che il concilio Vaticano II si è prefisso, per il rinnovamento della vita della chiesa, si deve collocare il recupero del ruolo che il popolo di Dio ha nella celebrazione liturgica. Essere soggetto vivo dell’azione liturgica implica da parte di tutti una coscienza vasta e approfondita del valore dei segni che si pongono e una partecipa-zione attiva e personale al mistero che si celebra. È un momento, quello della celebrazione e soprattutto della celebrazione eucaristica, in cui la chiesa si sperimenta come mistero di salvezza per il mondo e svolge la sua missione divina, raggiungendo ogni uomo al li-vello concreto della sua esistenza.
Approfondire con rigore scientifico questo fatto e presentarlo in termini accessibili al mondo di oggi perché il mistero diventi esperienza è lo scopo precipuo dell’Istituto di Liturgia Pastorale. In particolare esso si propone:
Finalità primaria dell’ILP, quindi, è non solo assicurare una seria comprensione del dato liturgico, per la quale è indispensabile la chiave storico-teologica, ma anche cogliere l’uomo e il cristiano così come agisce e reagisce nella esperienza liturgica, in base alle concrete componenti umane, culturali e dentro il preciso cammino pastorale della chiesa.